Conviviale del 1° dicembre 2022.

Titti Farina apre la riunione di oggi con un caloroso benvenuto al relatore Professor Antonio Uccelli, a Marco Cardo e Pietro Reggio soci del Rotaract Genova con noi oggi per la vendita dei panettoni a favore di Fly Angels, a Chiara Antola Presidente Incoming del R.C. Genova San Giorgio, a Luciano Perugini Socio del R.C. Golfo di Genova, ad Armando Claudi Socio del R.C. Genova Centro Storico.
Dopo gli auguri di buon compleanno ai Soci Carlo Natoli e Marco Taccini, il Presidente cede il microfono a Paolo Moscatelli ed Alessandro Bonsignore i quali illustrano l’avanzamento del progetto del R.C. Genova “Medicina digitale” al quale partecipa anche il nostro Club.
Lo scorso 22 novembre l’ambulatorio mobile rotariano è stato impiegato a Sestri Ponente in piazza Tazzoli per realizzare primi test sugli screening oculistici. Gli specialisti Massimo Nicolò e Luigi Borgia hanno avuto modo di provare le apparecchiature, connesse in rete, per controllare lo stato della retina (OCT).
Oggi entra a fare parte del Club una nuova socia: Adelia Caròla, la Dottoressa Caròla viene presentata da Stefano Marchese, riceve dal Presidente la spilla del Club e viene accolta da un caloroso applauso.
Prima di colazione Paolo Macrì illustra il nuovo sito del Club visionabile sul seguente link: https://www.rotaryclubgenovaest.it/ .
Dopo la colazione Titti Farina, passa la parola al Prof. Antonio Uccelli, Direttore Scientifico dell’Ospedale Policlinico San Martino e Professore ordinario di Neurologia dell’Università di Genova.
Il Prof. Uccelli ha raccontato l’attuale realtà del Policlinico San Martino, il più grande ospedale della Liguria, DEA di secondo livello e hub di riferimento per le patologie di alta complessità, nonché sede della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università di Genova.
Antonio Uccelli ha spiegato che il San Martino è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Gli IRCCS sono istituti di ricerca scientifica e clinica di eccellenza individuati dal Ministero della Salute italiano sulla base delle competenze secondo criteri molto stringenti. Il San Martino è riconosciuto come IRCCS per l’eccellenza delle sue performance assistenziali e di ricerca nell’ambito dell’oncologia e delle neuroscienze, risultando tra i primi 10 IRCCS italiani. Ha più di 5000 dipendenti (65% donne) di cui oltre 4000 sono professionisti sanitari e quasi 500 impegnati in ricerca. La Direzione Scientifica governa tutte le attività di ricerca clinica e preclinica allo scopo di favorire il rapido trasferimento dei risultati della ricerca nel miglioramento dell’assistenza, dell’organizzazione sanitaria e nell’innovazione tecnologica.
Il programma di sviluppo avviato dal Professore nel 2018 si è sviluppato attraverso 3 fasi: la prima ha permesso di riorganizzare gli uffici, le strutture e le procedure di supporto ai ricercatori, rafforzando il grant office, l’ufficio legale ed amministrativo per la ricerca e creando un nuovo ufficio per le sperimentazioni cliniche. La seconda è stata finalizzata a creare nuove facilities di ricerca acquistando tecnologie innovative e a favorire l’interazione con altri enti di ricerca sul territorio quali l’Università di Genova, l’altro IRCCS ligure, l’Istituto Gaslini, il CNR e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Questo ha permesso all’istituto di competere con le migliori istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali e di aggiudicarsi ingenti finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi nazionali ed europei (PNRR, POS, PNC, Horizon Europe solo per fare alcuni esempi) testimoniando il valore aggiunto di un sistema integrato.
La terza fase ancora in corso, mira invece a favorire il reclutamento di nuovi ricercatori, anche dall’estero, attraverso le risorse di cui sopra ma anche con il supporto dell’attività di fundraising quale per esempio quella attraverso la donazione del 5 x 1000 il cui ricavato è totalmente dedicato a supportare le attività di giovani ricercatori. La qualità di questo percorso virtuoso è testimoniata dal numero di pubblicazioni scientifiche, dai finanziamenti ottenuti e dalle sperimentazioni cliniche in corso che hanno permesso al Policlinico di scalare numerose posizioni nella graduatoria degli IRCCS stilata dal Ministero della Salute passando dal 17° posto nel 2018 al 7° nel 2021 tra i 52 IRCCS italiani (dati 2022 non ancora disponibili).
Intervengono al termine della relazione molto apprezzata dai Soci: Macrì, Saiano, Minetti.
Dopo i saluti finali, il Presidente offre l’omaggio del Club al relatore e chiude la conviviale con il consueto tocco di campana.