Conviviale del 21 aprile 2022.

siccardi3Il Presidente apre la riunione di oggi con il consueto tocco di campana e un caloroso benvenuto a tutti i presenti, porge poi gli auguri di buona compleanno ai soci: Giovanni D’Alauro, Luigi Oliva.

Relatore di oggi il Socio Agostino Siccardi che prende la parola dopo la colazione per illustrare la relazione dal titolo “Il Corno d’Africa: passato, presente, futuro”.

La presentazione è stata preceduta da alcuni dati statistici, importanti per fare comprendere come l’Africa potrà rappresentare una opportunità nei prossimi anni. Parlando invece specificatamente del Corno d’Africa sono stati spiegate le ragioni storiche e politiche che hanno reso e rendono questa Regione del Continente Africano così importante e tale da attrarre le maggiori attenzioni delle potenze mondiali.

Dopo una introduzione generale, si è parlato dei singoli Stati, evidenziandone le caratteristiche positive e negative che ne contraddistinguono la vita quotidiana.

Il Continente vive una continua contraddizione in quanto, pur essendo ricchissimo nel sottosuolo e godendo anche di una vasta estensione territoriale di terre fertili, la maggior parte della popolazione vive in condizioni precarie.

siccardi2Nel Corno d’Africa vi è una grande nazione, l’Etiopia, che ha conosciuto una veloce crescita negli ultimi 10 anni, l’Eritrea che è una delle ultime dittature esistenti, la Somalia, distrutta da 25 anni di guerra civile che tenta faticosamente di rialzarsi, e Djibouti, una piccola nazione, che deve la sua fortuna al porto, che di fatto rappresenta la porta delle importazione ed esportazioni del Etiopia.

La Capitale dell’Etiopia, Addis Abeba è la sede permanete dell’Unione Africana, di tutte le Ambasciate Africane (54), di buona parte di tutte le Ambasciate delle Nazioni Europee, Americane ed asiatiche, di molte ONG e di ONU, FAO a altro.

Il futuro del mondo è rappresentato da come il Continente Africano verrà integrato; non sarà un processo semplice, perché ancora oggi dai Cinesi, prima dai colonizzatori europei, l’Africa è vista come una preda e difficilmente come un partner.

Federico Cattanei chiude la riunione ringraziando Agostino Siccardi per l’interessante relazione presentata.