Conviviale del 3 marzo 2022.

Il Presidente apre la riunione con un caloroso benvenuto a tutti i Soci, in particolare a Paolo Biondi, PDG Distretto 2032 e ad Anselmo Arlandini Governatore Incoming del Distretto 2032, i quali oggi presentano la relazione dal titolo “Note sui valori fondanti e sulla organizzazione del Rotary”.

bandieraLa riunione viene aperta da un particolare “onore alla bandiera” facendo risuonare l’Inno Nazionale dell’Ucraina vittima del proditorio assalto bellico da parte della Russia, esprimendo la vicinanza di tutti alla martoriata popolazione ed il ripudio della guerra per la soluzione delle controversi internazionali.

La riunione di oggi è particolarmente dedicata ai soci che più di recente sono entrati a far parte del Club, e apre al massimo livello gli incontri di formazione rotariana.

Dopo la colazione il Presidente cede il microfono a Paolo Biondi, che coadiuvato da alcune slides,  presenta i valori fondanti dell’organizzazione del Rotary.

Arlandini Biondi CattaneiI principi sui quali è stato fondato il Rotary rimangono ancora oggi alla base della nostra organizzazione e ne rispecchiano i valori: integrità, diversità, servizio, leadership e amicizia rotariana – valori che continuano a guidare le nostre scelte.

Un club deve essere composto da persone adulte che dimostrino buon carattere, integrità e leadership; possedere una buona reputazione all’interno della propria attività, professione, occupazione e/o comunità; e sono disposti a servire nella loro comunità.

Paolo Biondi su sofferma soprattutto sul significato della “fellowship” rotariana che travalica la semplice “friendship” per essere parte della formazione di una comunità di valori condivisi all’interno delle rispettive professionalità e diversità.

Paolo Biondi e Anselmo Arlandini illustrano poi ai presenti l’organizzazione del Rotary International nelle sue articolazioni internazionali e distrettuali, a beneficio dei “vecchi” e “nuovi” soci nel quadro di un processo di formazione continua assolutamente necessario.

Il Presidente chiude la riunione con il consueto tocco di campana.

Il Governatore del Distretto 2032 Silvia Scarrone, ha consegnato nei giorni scorsi ai Presidenti dei Rotary Club distrettuali i Concentratori di Ossigeno per alcune RSA del Basso Piemonte e della Liguria. Il Service reso possibile grazie alla collaborazione tra Rotary Foundation e l’USAID. 

3marzo5La foto qui a fianco, rappresenta la consegna del concentratore alla Casa di Riposo Pio Istituto Martinez, di cui il socio Luigi Lagomarsino è Presidente.

3marzo3Anche quest’anno la Rotary Foundation in collaborazione con l’USAID – Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale – ha lanciato il programma “USAID – Rotary in Italia: Comunità contro il Covid-19”.

Per il secondo anno consecutivo – lo scorso anno erano stati distribuiti oltre 400 tablet alle Scuole Superiori di Secondo Grado – la collaborazione tra Rotary Foundation e USAID continua e l’iniziativa prevede la messa a disposizione da parte dell’Agenzia Governativa Americana, di importanti fondi per contrastare gli effetti della pandemia.

Il 23 febbraio in occasione del Rotary Day (117 anni dalla fondazione del Rotary International), i Rotary Club genovesi – con la partecipazione di Silvia Scarrone, Governatore del Distretto 2032, e le autorità cittadine, il Sindaco Marco Bucci e il Prefetto Renato Franceschelli, entrambi rotariani,  hanno organizzato una conferenza stampa di presentazione delle principali attività di servizio a favore della Città di Genova.

Il Presidente Federico Cattanei ha esposto i principali service del Club, soffermandosi su “Musica per persone (non) più sole”  che, restrizioni COVID permettendo, è programmato per i prossimi mesi di fine primavera – inizio estate.

3marzo4Il service intende organizzare incontri musicali, anche di durata medio/breve, al domicilio delle persone sole, a cominciare da case di riposo o residenze protette per anziani così come in case famiglia e altri luoghi di ospitalità dell’infanzia e di famiglie, ovvero centri ospedalieri specializzati (il primo pensiero va ovviamente all’Istituto Gaslini di Genova) ma anche al domicilio di persone seguite dal volontariato oppure fra persone riunite da comunità civili e parrocchiali: incontri di vario tipo e impegno, ma sempre con l’unico scopo di portare serenità, sorriso e far sentire le persone non più “sole”, nell’animo prima di tutto.