Conviviale del 7 luglio 2022.

Immagine1In apertura di riunione il Presidente porge un saluto di benvenuto a tutti i presenti, formula quindi i migliori auguri di buon compleanno al Socio Lorenzo Quilici.

Titti Farina dà lettura dei prossimi programmi e invita i Soci a prenotarsi alle prossime riunioni avvisando la Segreteria del Club.

Prima di colazione il Presidente appunta il distintivo di Segretario ad Andrea Benini, di Prefetto a Marina Cella e di Tesoriere a Stefano Marchese ringraziandoli in anticipo per la collaborazione.

Dopo la colazione, il Presidente presenta la sua relazione programmatica.

 

 

 RELAZIONE PROGRAMMATICA DEL PRESIDENTE TITTI FARINA – ANNO ROTARIANO 2022/2023

Immagine1“Care amiche e cari amici, potete immaginare il mio stato d’animo che, è pieno di orgoglio di essere Rotariana, ma soprattutto di sentire ognuno di voi come un caro amico personale.

Il mio consiglio è così composto: LUIGI LAGOMARSINO 1° VICE PRESIDENTE, ALESSANDRO BONSIGNORE 2° VICE PRESIDENTE, PAOLO MACRI, FRANCESCO DELDEO, PAOLO MALOBERTI e infine SEGRETARIO ANDREA BENINI, PREFETTO MARINA CELLE, TESORIERE STEFANO MARCHESE.

Non vi nascondo che mille volte ho pensato a cosa poterVi dire in questa mia programmatica per attirare la vostra attenzione e la vostra collaborazione, perché solo così posso affrontare il mio anno di Presidenza, ma come al solito mi farò condurre dal mio cuore, di solito non sbaglia.

Mi rifaccio a quello che ha detto il Presidente del RI di questo anno JENNIFER JONES, la prima donna Presidente: immaginiamo un mondo che merita il meglio di noi, dove possiamo con il nostro modo di agire fare la differenza, ed io sono più che convinta che nel nostro Club  eccellenze ce ne sono tante e su di voi tutti conto.

Penso che se riuscirò a coinvolgere ognuno di Voi, magari chiedendovi cosa volete che il Rotary faccia per voi, cosa volete ottenere dal Rotary, allora faremo passi da gigante e ogni giovedì l’incontrarci sarà un’attesa felice, un pensiero per quando arriva il momento per lo scambio di opinioni, questo ci farà sentire a casa.Si a CASA NOSTRA, sarebbe bello poter creare veramente la nostra CASA, se voi mi aiuterete forse ce la faremo e il sogno potrebbe diventare una realtà.

Io vorrei far sì che le nostre riunioni fossero sentite come un incontro al quale dà fastidio dover rinunciare. Un lavorare assieme, un creare intesa di collaborazione “lavoriamo di concerto”, come quando arriva Natale e abbiamo già dimostrato di saperci organizzare. Mi riservo di far sviluppare dai miei collaboratori che gestiscono i programmi opportunità di affiatamento, suggerimenti che ci daranno anche lo spunto per voler sapere sempre di più su cosa sia lo spirito che ci deve unire.

Non penso che dobbiamo per forza accrescere il numero dei soci, ma soprattutto far sì che quelli che ci sono non abbiano mai la mente sfiorata dal pensiero, di non ritrovarsi in famiglia.

Farò in modo di diversificare anche le conviviali per poter permettere anche a chi, per obblighi di lavoro all’ora di pranzo, possa avere l’opportunità di trovare altri orari per incontrarsi con gli amici. Vi assicuro le menti vulcaniche dei miei collaboratori stanno lavorando alacremente. Insomma la famiglia Rotary, oltre che unita deve pensare a uno sviluppo nel creare situazioni, con il nostro operato, di arricchimento in tutti i campi.

Il mio anno deve essere sì di cultura, di approfondimento sul perché siamo rotariani, ma anche di gioia. Io non vi sottopongo pillole di conoscenza, ma vorrei fare in modo che la vera reale conoscenza del Rotary, sia veramente trasmessa e assorbita dalle nostre menti. Come fare ciò, con informazioni fatte da persone preposte che con parole efficaci marchino a fuoco il nostro cervello e il nostro cuore.

Vengo al dunque, sottopongo a voi i service del mio anno, per lo meno quelli da me pensati, ma non vi nascondo che attendo anche vostre richieste e l’aiuto di tutti per realizzarle.

Primo ho pensato che siamo considerati i primi, O MEGLIO I NUMERI UNO, nel campo dei nostri impegni, chi nel pubblico, chi nel privato, professionisti, manager, ecc. Allora perché non offrire un valido aiuto ai giovani laureandi?

Ho chiesto al Magnifico Rettore di darmi la possibilità di incontrare a fine corso i laureandi e ognuno di noi potrà insegnare loro, cosa vuol dire affrontare il mondo del lavoro. Loro impareranno dal ns operato e noi saremo arricchiti dalla loro voglia di abbeverarsi alle fonti del sapere, diverso da ciò che la teoria fino ad oggi ha loro insegnato.
Ho affidato questo compito di unione con il mondo dell’Università a Maurizio Ferretti il quale ha già avuto esperienze in questo campo e poi chiedo a Voi di non ACCALCARSI NON SPINGETE c’è posto per tutti.

Il mio secondo service ha una mira sociale: ho pensato ai diversamente abili, ho voluto dare anche a loro un momento di felicità.

Dal Comune, dopo vari incontri assieme all’incoming Poggi, ai Soci Raffetto e Taccini siamo riusciti a far sì che loro in agosto inizino i lavori di bonifica del PARCO DAPELO a PRA.
Ci concederanno 350mq di parco e noi lì, metteremo dei giochi, una giostra che accoglie le carrozzine, uno scivolo particolare creato apposta per sostenere chi non ha la facoltà di tenersi, uno xilofono per i non vedenti capace di aiutarli nei passaggi seguendo il suono e piante aromatiche per i non udenti per potersi muovere seguendo gli odori e altri giochi sempre adatti ai diversamente abili.
A questo service collaborano diversi soci tra i quali Paolo Macrì e Antonello Amato che cureranno la pubblicità e le informazioni sia a livello giornalistico, che sui social e in tutti i canali da loro conosciuti per lavoro.

COLLABORIAMO con gli altri club genovesi per questi progetti:

  • Con il R.C. Genova quello della medicina digitale (questo ha avuto l’adesione di tutti gli undici Rotary Club genovesi) e quello dell’alfabetizzazione;
  • con il club Golfo Paradiso quello della donazione sangue;
  • con il centro storico “La fibrosi cistica e l’importanza dell’attività fisica”.
  • Inoltre il service di Federico “Musica per persone (non) più sole” continuerà e sarà seguito sempre da Federico.
  • Può anche essere si riesca a fare un Global Grant con altri club, ne ho parlato con il nostro socio Tullio Vernazza.

Vi terrò costantemente informati su qualsiasi iniziativa si sviluppi nel corso dell’anno. Desidero che passo-passo siate sempre al corrente di ciò che facciamo e la porta è sempre aperta per la collaborazione di tutti. 

Quando ho iniziato a scrivere la mia programmatica avevo paura di non saper cosa scrivere ora mi devo imporre di smettere per non annoiarvi ulteriormente. Io sono al vostro servizio, chiedetemi, suggeritemi, insomma fate conto che questa vostra amica sia una pseudo sorella attempata e con un cuore sempre pronto per voi.

Titti Farina”

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La relazione è stata apprezzata da tutti i presenti che hanno rivolto un lungo applauso alla neo Presidente.

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Infine prende la parola il Socio Anselmo Arlandini, Governatore del Distretto 2032 per l’A.R. in corso, il quale si complimenta con il Presidente Titti Farina per la sua relazione programmatica e le augura la buona riuscita dei service che ha programmato.

Titti Farina chiude la riunione con il consueto tocco di campana.